Prodotti > Altre pietre > Nazionali
Con il termine "Pietra di Bagnolo", nel seguito chiamata semplicemente Pietra, si designa uno gneiss di colore prevalentemente grigio-verdognolo, localmente tendente all'azzurro, a piccoli occhi chiari di feldspato, per lo più tabulare e perfettamente fìssile, ma subordinatamente anche con struttura più massiccia, che viene estratto nel territorio comunale di Bagnolo Piemonte, attraversato dal torrente Infernotto. Per ragioni storiche legate alla sua commercializzazione, la Pietra di Bagnolo è più nota in ambito tecnico commerciale e nella letteratura geologica come "Pietra di Luserna".
Alcune sue caratteristiche, quali la facile lavorabilità a spacco e l'elevata resistenza e durevolezza, ne hanno favorito da secoli un ampio utilizzo nelle costruzioni, con conseguente sviluppo dell'attività estrattiva.
Oggi l'impiego della Pietra, il cui mercato è diventato mondiale e la cui produzione globale nei comuni di Bagnolo, Luserna San Giovanni e Rorà ha raggiunto le 300 t/a, è quanto mai vasto per tipologia strutturale e diverso trattamento superficiale nell'edilizia civile e funeraria.
Dall'originario uso grezzo a spacco naturale per pavimentazioni, balconi, scale, davanzali, ecc. e per coperture tegolari ("tose"), la segagione ha permesso dì proporre lastre con superfìcie perfettamente lucida o resa ruvida dalla fiammatura, che possono essere utilizzate per interni ed esterni sìa in nuove costruzioni moderne, sia in interventi di recupero, a riprova dell'intrinseca versatilità della Pietra.